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martedì 20 novembre 2012

Martedì della I settimana di Avvento Anno 1 Rito Ambrosiano

ALL’INGRESSO
Is 35, 4d. 3-4ab
Ecco: il Signore viene, egli ci salverà.
Le mani indebolite si riprendano,
le ginocchia piegate si rafforzino.
Dite a chi ha il cuore debole:
«Coraggio, non temete!».


ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
O Dio, risveglia la tua forza e vieni; la tua pietà ci sottragga ai castighi che ci sovrastano e la tua azione liberatrice ci salvi. Per Gesù cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.


GEREMIA
Ger 1, 11-19
Dal settentrione si rovescerà la sventura. Tu dì loro tutto ciò che ti ordinerò..
Lettura del profeta Geremia.

In quei giorni. [11] Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Che cosa vedi, Geremia?». Risposi: «Vedo un ramo di mandorlo». [12] Il Signore soggiunse: «Hai visto bene, poiché io vigilo sulla mia parola per realizzarla».
[13] Mi fu rivolta di nuovo questa parola del Signore: «Che cosa vedi?». Risposi: «Vedo una pentola bollente, la cui bocca è inclinata da settentrione». [14] Il Signore mi disse:
«Dal settentrione dilagherà la sventura
su tutti gli abitanti della terra.
[15] Poiché, ecco, io sto per chiamare
tutti i regni del settentrione.
Oracolo del Signore.
Essi verranno
e ognuno porrà il proprio trono
alle porte di Gerusalemme,
contro le sue mura, tutt’intorno,
e contro tutte le città di Giuda.
[16] Allora pronuncerò i miei giudizi contro di loro,
per tutta la loro malvagità,
poiché hanno abbandonato me
e hanno sacrificato ad altri dèi
e adorato idoli fatti con le proprie mani.
[17] Tu, dunque, stringi la veste ai fianchi,
àlzati e di’ loro tutto ciò che ti ordinerò;
non spaventarti di fronte a loro,
altrimenti sarò io a farti paura davanti a loro.
[18] Ed ecco, oggi io faccio di te
come una città fortificata,
una colonna di ferro
e un muro di bronzo contro tutto il paese,
contro i re di Giuda e i suoi capi,
contro i suoi sacerdoti e il popolo del paese.
[19] Ti faranno guerra, ma non ti vinceranno,
perché io sono con te per salvarti».
Oracolo del Signore.
Parola di Dio.


SALMO
Sal 101 (102)
Salva il tuo popolo, Signore.

[10] Cenere mangio come fosse pane,
alla mia bevanda mescolo il pianto;
[11] per il tuo sdegno e la tua collera
mi hai sollevato e scagliato lontano.
[12] I miei giorni declinano come ombra
e io come erba inaridisco. R.

[13] Ma tu, Signore, rimani in eterno,
il tuo ricordo di generazione in generazione.
[14] Ti alzerai e avrai compassione di Sion:
è tempo di averne pietà, l’ora è venuta!
[15] Poiché ai tuoi servi sono care le sue pietre
e li muove a pietà la sua polvere. R.

[16] Le genti temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
[17] quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
[18] Egli si volge alla preghiera dei derelitti,
non disprezza la loro preghiera. R.


PROFETI
Am 1, 1-2; 3, 1-2
Vi farò scontare tutte le vostre iniquità.
Lettura del profeta Amos.

[1,1] Parole di Amos, che era allevatore di pecore, di Tekòa, il quale ebbe visioni riguardo a Israele, al tempo di Ozia, re di Giuda, e al tempo di Geroboamo, figlio di Ioas, re d’Israele, due anni prima del terremoto.
[2] Egli disse:
«Il Signore ruggirà da Sion
e da Gerusalemme farà udire la sua voce;
saranno avvizziti i pascoli dei pastori,
sarà inaridita la cima del Carmelo».
[2,1] Ascoltate questa parola,
che il Signore ha detto riguardo a voi,
figli d’Israele,
e riguardo a tutta la stirpe
che ho fatto salire dall’Egitto:
[2] «Soltanto voi ho conosciuto
tra tutte le stirpi della terra;
perciò io vi farò scontare
tutte le vostre colpe».
Parola di Dio.


CANTO AL VANGELO
Is 64, 8
Alleluia.
Signore, non adirarti fino all’estremo,
non ricordarti per sempre delle iniquità.
Ecco, guarda: tutti siamo tuo popolo.
Alleluia.


VANGELO
Mt 7, 21-29
Lettura del Vangelo secondo Matteo.

In quel tempo. Il Signore Gesù diceva alle folle: [21] «Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che da la volontà del Padre mio che è nei cieli. [22] In quel giorno molti mi diranno: “Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demòni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?”. [23] Ma allora io dichiarerò loro: “Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l’iniquità!”.
[24] Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. [25] Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. [26] Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. [27] Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».
[28] Quando Gesù ebbe terminato questi discorsi, le folle erano stupite del suo insegnamento: [29] egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come i loro scribi.
Parola del Signore.


DOPO IL VANGELO
Sal 71 (72), 18-19
Benedetto il Signore, Dio di Israele,
egli solo compie prodigi.
E benedetto il suo nome glorioso per sempre,
della sua gloria sia piena tutta la terra.

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