24.09.2012
Gc 2,14-26; Sal 111; Lc 18,28-30
Non c'è nessuno che abbia lasciato casa o moglie o fratelli o genitori o figli
per il regno di Dio, che non riceva molto di più nel presente. (Lc 18)
per il regno di Dio, che non riceva molto di più nel presente. (Lc 18)
Pietro chiede a Gesù di rassicurarlo sul fatto che non verrà meno la sua promes-
sa di vita eterna per loro che lo hanno seguito senza riserve e Gesù ribadisce la
vicinanza di Dio a quanti operano nella fede. Una fede che, comunque, è impe-
gnativa, come afferma anche Giacomo nella sua lettera, perchè esige un compor-
tanento coerente e fatto di scelte e di fatti reali. Senza opere la fede è morta; non
basta un'adesione intellettuale a verità e precetti, ci vuole uno stile di vita adegua-
to. E la concretezza delle opere si esplica innanzi tutto nella carità verso i fratelli e
nella piena fiducia nella Parola di Dio. Abramo ha creduto e fu chiamato amico di
Dio; così la prostituta Raab che ha agito per il bene salvando i messaggeri dal pe-
ricolo di cattura, è giustificata da Dio.
sa di vita eterna per loro che lo hanno seguito senza riserve e Gesù ribadisce la
vicinanza di Dio a quanti operano nella fede. Una fede che, comunque, è impe-
gnativa, come afferma anche Giacomo nella sua lettera, perchè esige un compor-
tanento coerente e fatto di scelte e di fatti reali. Senza opere la fede è morta; non
basta un'adesione intellettuale a verità e precetti, ci vuole uno stile di vita adegua-
to. E la concretezza delle opere si esplica innanzi tutto nella carità verso i fratelli e
nella piena fiducia nella Parola di Dio. Abramo ha creduto e fu chiamato amico di
Dio; così la prostituta Raab che ha agito per il bene salvando i messaggeri dal pe-
ricolo di cattura, è giustificata da Dio.
Preghiamo col Salmo
Il giusto opera il bene e vive con fede.
Beato l'uomo che teme il Signore
e nei suoi precetti trova grande gioia.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza degli uomini retti sarà benedetta.
Nessun commento:
Posta un commento