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sabato 2 febbraio 2013

LE CONDANNE DELLE SACRE SCRITTURE ALLO SPIRITISMO


- Levitico: 
Non vi rivolgete ai negromanti né agli indovini; non li consultate, per non rendervi impuri per mezzo loro. Io sono il Signore, vostro Dio (Lv 19,31).

Se un uomo si rivolge ai negromanti e agli indovini, per darsi alle superstizioni dietro a loro, io volgerò il mio volto contro quella persona e la eliminerò dal suo popolo (Lv 20,6).
La sacra Scrittura

- Deuteronomio :
Non si trovi in mezzo a te chi fa passare per il fuoco il suo figlio o la sua figlia, né chi esercita la divinazione o il sortilegio o il presagio o la magia, né chi faccia incantesimi, né chi consulti i negromanti o gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore. A causa di questi abomini, il Signore, tuo Dio, sta per scacciare quelle nazioni davanti a te. Tu sarai irreprensibile verso il Signore, tuo Dio, perché le nazioni, di cui tu vai ad occupare il paese, ascoltano gli indovini e gli incantatori, ma quanto a te, non così ti ha permesso il Signore, tuo Dio (Dt 18,10-14).


- Primo libro delle Cronache: 
Così Saul morì a causa della sua infedeltà al Signore, perché non ne aveva ascoltato la parola e perché aveva evocato uno spirito per consultarlo. Non aveva consultato il Signore; per questo il Signore lo fece morire e trasferì il regno a Davide, figlio di Iesse (1Cr 10,13).


- Isaia: 
Dice il Signore, che ti ha riscattato e ti ha formato fino dal seno materno: «Sono io, il Signore, che ho fatto tutto, che ho dispiegato i cieli da solo, ho disteso la terra; chi era con me? Io svento i presagi degli indovini, dimostro folli i maghi» (Is 44,24-25).


- Atti degli Apostoli:
Mentre andavamo alla preghiera, venne verso di noi una schiava che aveva uno spirito di divinazione: costei, facendo l’indovina, procurava molto guadagno ai suoi padroni. Ella si mise a seguire Paolo e noi, gridando: «Questi uomini sono servi di Dio altissimo e vi annunciano la via della salvezza». Così fece per molti giorni, finché Paolo, mal sopportando la cosa, si rivolse allo spirito e disse: «In nome di Gesù Cristo ti ordino di uscire da lei». E all’istante lo spirito uscì (At 16,16-18).


- Lettera ai Galati:
Del resto sono ben note le opere della carne: fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere. Riguardo a queste cose vi preavviso, come già ho detto: chi le compie non erediterà il regno di Dio (Gal 5,19-21).


- Prima lettera a Timòteo: 
Lo Spirito dice apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti ingannatori e a dottrine diaboliche, a causa dell’ipocrisia di impostori, già bollati a fuoco nella loro coscienza (1Tm 4,1-2).

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