6.12.2012
Nicola nasce a Patara nella Licia, in Turchia, verso il 270, da una
ricchissima famiglia. Poco si sa della sua vita. Da notizie attendibili
sappiamo che lo zio Nicola, vescovo di Mira, lo ordinò prete e che egli,
dopo aver distribuito l’intera eredità ai poveri, fu capo di un
monastero fondato dallo stesso zio. Al ritorno da un viaggio in Terra
Santa fu ordinato vescovo della sua città, e come tale partecipò al
Concilio di Nicea del 325, sottoscrivendo la fede nella divinità di
Cristo, proclamato consustanziale al Padre.
Fu un pastore di eccezionale bontà e misericordia e venne in aiuto a un
numero incalcolabile di piccoli e di oppressi. Sarebbe morto il 6
dicembre, a 65 anni, tra il 345 e il 350; sepolto nella cattedrale di
Mira, fu subito venerato come santo.
Le leggende, sorte numerose intorno alla sua figura, lo presentano come
un grandissimo taumaturgo Le sue spoglie mortali, nell’XI secolo furono
trasferite a Bari. Nicola divenne patrono di quella città, ma molte
altre città nonché nazioni, come la grande Russia, lo riconoscono come
protettore. La sua fama e i numerosi miracoli che gli sono attribuiti
hanno fatto di san Nicola uno dei santi più popolari della cristianità.
Il 'Saint Klaus' dei paesi anglosassoni, che porta doni ai bambini, e il
'Babbo Natale' dei paesi latini, sono una volgarizzazione del nostro
san Nicola e della sua leggendaria prodigalità di doni e di miracoli.
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